Disabili: arrivano agevolazioni a 360 gradi, visite, farmaci, prestazioni

Se hai una disabilità in prima persona o ce l’ha qualche tuo famigliare, scopri tutte le agevolazioni che ti sono concesse.

La disabilità non va vista solamente come un ostacolo allo svolgimento della propria vita quotidiana e al raggiungimento dei propri obiettivi. Molte persone che ne hanno una, infatti, ne parlano anche in modo positivo come strumento attraverso il quale conoscersi di più, nonché come sfida quotidiana che porta a credere ancora di più in sé stessi e nelle proprie capacità.

Agevolazioni a 360° per i disabili
Agevolazioni a 360° per i disabili: in cosa consistono (24log.it)

Sebbene quindi chi si trova a dover fare i conti con una disabilità debba cercare di renderla quanto più possibile affrontabile, senza negarne l’esistenza o senza chiudersi in sé stessi, dall’altro lato è innegabile che la disabilità porta con sé spese non indifferenti. A sostenere le famiglie in cui c’è una persona con disabilità, però, ci sono molte agevolazioni: eccole tutte, nel dettaglio.

Agevolazioni per chi ha una disabilità: scoprile tutte

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato nel mese di ottobre la nuova Guida alle agevolazioni fiscali sulle spese sanitarie. Un capitolo del volume è dedicato alle spese mediche e a quelle di assistenza specifica sostenute da chi ha un’invalidità permanente o una menomazione: qui vengono quindi elencate le spese che possono essere detratte con il modello 730 e quali sono i documenti da esibire per far sì che tutto proceda correttamente. Iniziamo dalle spese mediche generiche come l’acquisto di farmaci, medicinali o le prestazioni rese da un medico: nel caso di grave e permanente invalidità o menomazione, queste spese possono essere portate in detrazione.

Agevolazioni a 360° per i disabili
Agevolazioni a 360° per i disabili: cosa sono, a quanto ammontano e come ottenerle (24log.it)

Stesso discorso poi per le spese di assistenza specifica quali quella infermieristica e riabilitativa, quella fornita da educatori professionali, animatori o operatori tecnici assistenziali. In questo caso, si possono dedurre senza la specifica prescrizione medica: fa eccezione, però, la musicoterapia e l’ippoterapia, che invece devono essere prescritte da un medico per poter essere detratte.

Non sono invece deducibili le spese relative all’intervento di un pedagogista, come quelle relative all’acquisto di dispositivi medici e per le spese sanitarie specialistiche. Per quelle deducibili, invece, è necessario possedere le fatture, le ricevute o le quietanze rilasciate da chi ha ricevuto il pagamento. Inoltre, la detrazione è possibile anche se le spese sono state sostenute dai familiari del disabile, anche se questi non l’hanno fiscalmente a carico.

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