Versare i contributi volontari INPS per accedere alla pensione nel 2024, ecco chi può farlo

Accedere alla pensione nel 2024 versando i contributi volontari all’INPS, ecco chi può farlo e in che modalità: tutti i dettagli.

Si tratta di una possibilità che in pochi conoscono, ma che potrebbe giocare un ruolo fondamentale per poter accedere alla pensione in anticipo nel 2024. Avete mai sentito parlare dei contributi volontari a fini pensionistici? È una proposta dell’ente provvidenziale INPS che viene messa a disposizione per diverse ragioni.

Come versare i contributi volontari INPS per la pensione
Contributi volontari INPS per la pensione: ecco cosa sono – 24log.it

Come per esempio la necessità di raggiugnere i requisiti per il pensionamento, che sia anticipato o ordinario. Il tutto è legato all’autorizzazione che l’INPS può emettere per il cittadino che rientra in determinati requisiti. Dopo aver versato i primi contributi volontari, non sarà più necessario richiedere una nuova autorizzazione. Ecco quali sono tutte le regole previste e le modalità per poter effettuare domanda, si potrebbe trattare di una soluzione adatta alle vostre esigenze.

Contributi volontari per la pensione 2024: requisiti e modalità di richiesta

I contributi volontari da versare all’INPS sono una modalità per poter soddisfare i requisiti minimi del pensionamento anticipato od ordinario. Come già anticipato, esiste una casistica specifica grazie alla quale poter accedere a questa modalità, stando alle indicazioni ufficiali. Ecco quando e come si può procedere e quali sono i casi in cui conviene farlo.

Requisiti e modalità di richiesta dei contributi volontari INPS per la pensione
I vantaggi del versare i contributi INPS volontari per la pensione – 24log.it

Per prima cosa, si possono versare contributi volontari se si hanno già versato quelli obbligatori, se non si svolge un’attività lavorativa soggetta a contribuzione obbligatoria e se non si è iscritti ad altre forme obbligatorie di previdenza, sia in Italia che all’estero. Ma non solo perché, previa autorizzazione dell’INPS, si può procedere anche a copertura di determinati periodi in cui il soggetto non ha lavorato. L’eccezione riguarda i contratti part-time, dove si può procedere in ogni caso al versamento dei contributi volontari.

Bisogna inoltre far parte delle seguenti categorie:

  • lavoratori dipendenti o autonomi non iscritti a INPS
  • lavoratori parasubordinati non iscritti a gestione seprata
  • lavoratori autonomi non iscritti alla cassa di previdenza
  • lavoratori di fondi speciali di previdenza non iscritti

I vantaggi di questa scelta sono la possibilità di colmare lacune contributive, anticipare la pensione o aumentarne l’importo. Per poter procedere con il pagamento, si può godere degli strumenti disponibili nel Portale dei pagamenti INPS. Ossia il Pagamento online PagoPA oppure l’avviso di pagamento PagoPA. Attenzione però ad un ultimo dettaglio: non è possibile continuare a versare i contributi volontari se si sta già percependo la pensione.

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