Uomini donne tradiscono: ma il modo e i motivi per cui lo fanno sono davvero molto differenti, dicono gli psicologi.
Oggi si parla tanto – più o meno a sproposito – di parità di genere. Ma c’è un terreno (decisamente minato) dove i due sessi sembrano dividersi equamente i demeriti: quello del tradimento. Donne e uomini tradiscono più o meno con la stessa frequenza, ma non lo fanno (almeno tendenzialmente) nella stessa maniera.
Non ci sono quote rosa o quote azzurre quando parliamo di tradimento. Donne o uomini che siano, non ci sono monopolisti in questa competizione: solo le rovine il cui materiale si costituisce di cuori infanti, di delusioni e amarezze. Tradire fa male, anche al partner fedifrago, ma soprattutto a quello tradito se parliamo in termini di dolore affettivo. Le ferite lasciate dal tradimento sono di quelle che difficilmente si rimarginano del tutto. Al loro posto resta una cicatrice di nome delusione che lascia un sapore amaro in bocca.
Il traditore col suo gesto si mette (letteralmente) nelle mani di un’altra persona che non è più quella con cui aveva stretto un’alleanza, un patto fiduciario (tradire non a caso viene da tradere, ovvero consegnare, mettere nelle mani, trasmettere, tramandare). La fiducia, il collante non solo della vita a due ma di ogni relazione sociale, viene pesantemente compromessa dal tradimento. Sono le basi stesse della vita in società a venire meno se crolla la fiducia. Provate a pensarci: cosa sarebbe un mondo dove non ci si può fidare di nessuno, nemmeno per un istante? Niente altro che la guerra di tutti contro tutti. Ma come dicevamo, quando tradiscono uomini e donne sono molto differenti. Potremmo dire che hanno stili diversi di tradimento.
Donne e uomini, perché tradiscono e per quale motivo sono differenti anche nel tradimento
Gli psicologi ci spiegano che anche nelle relazioni extraconiugali ci sono differenze significative tra uomini e donne. In genere la donna traditrice tende a legare il tradimento a un maggiore coinvolgimento sul piano amoroso e emotivo. E il tradimento per lei si origina da una profonda insoddisfazione per il matrimonio, venuto ormai a mancare di ogni spinta emotiva.
Invece l’uomo va, diciamo, più al sodo. Al contrario della donna, la tendenza nell’uomo è quella di associare maggiormente il tradimento al piacere sessuale. Per questo spesso e volentieri la relazione adulterina non ha alla base l’insoddisfazione nei riguardi della moglie. Gli uomini vivono con minori difficoltà il tradimento clandestino, anzi da qui riescono a trarre perfino un maggiore piacere nella relazione con la consorte.
Il maschio perciò, con una buona dose di superficialità, riesce anche far finta di niente continuando a condurre la solita vita di sempre. Una donna invece non riesce a far finta che nulla sia successo. È meno attrezzata per tollerare il disagio e l’insoddisfazione di una relazione finta col proprio coniuge, non essendo più in grado di ricavare l’energia e il sostentamento di prima dal rapporto matrimoniale.
