Neanche in bagno sei al sicuro: ora gli hacker usano gli spazzolini per farti molto male

Anche gli spazzolini da denti possono essere veicolo per gli hacker e la violazione della nostra privacy? L’incredibile storia.

Nel mondo digitale sempre più interconnesso, nuove alleanze sorprendenti emergono, e una delle più insolite coinvolge gli hacker e i comuni spazzolini da denti. Questa insolita connessione tra due mondi apparentemente distanti sta catturando l’attenzione e sollevando domande sulla sua origine e le implicazioni inaspettate.

Spazzolini elettrici e hacker
Spazzolini da denti elettrici e hacker: quale correlazione? – (24log.it)

Negli ultimi tempi, gli hacker si sono evoluti oltre la stereotipata figura di criminali informatici. Questi esperti digitali stanno contribuendo a sviluppare tecnologie avanzate integrate in cui anche gli spazzolini da denti possono essere dei veicoli per violare la nostra privacy. Può sembrare strano, ma è esattamente così.

Mentre quasi ogni settimana i computer e gli smartphone vengono dotati di patch di sicurezza, gli aggiornamenti per gadget intelligenti come bilance, lavatrici o spazzolini da denti rimangono l’eccezione e non la regola. La connessione tra hacker e spazzolini da denti non è priva di controversie. Con la crescente interconnessione di dispositivi domestici intelligenti, sorge la preoccupazione per la sicurezza digitale nei bagni. Gli esperti mettono in guardia sul rischio di potenziali violazioni della privacy legate alle informazioni raccolte dai dispositivi intelligenti durante la pulizia dei denti.

Attacco hacker attraverso gli spazzolini da denti?

La mancanza di sicurezza degli spazzolini intelligenti ha provocato danni per milioni di euro dopo che più di tre milioni di spazzolini infetti sono entrati simultaneamente nel sito web di un’azienda svizzera, provocando il collasso dei server e la il sito web non sarà disponibile per quattro ore. Il rapporto cita i dati della società di sicurezza informatica Fortinet. La stessa, successivamente, ha scritto in una dichiarazione che qualsiasi dispositivo connesso a Internet è un potenziale bersaglio e può essere utilizzato in modo improprio per tali attacchi.

Spazzolini elettrici e hacker
Attacco hacker attraverso gli spazzolini da denti elettrici? – (24log.it)

Un massiccio attacco DDoS che ha coinvolto più di tre milioni di spazzolini da denti infettati da malware mette in luce i pericoli dei gadget di connessione Internet, poiché soprattutto i gadget meno potenti spesso non sono adeguatamente protetti dai malware. Sappiamo bene, ormai, come i criminali informatici possano infiltrarsi in ogni dispositivo elettronico. Ma mai avremmo immaginato che finanche gli spazzolini da denti potessero diventare una minaccia.

L’argomento degli spazzolini da denti utilizzati per gli attacchi DDoS è emerso durante un’intervista come esempio di un determinato tipo di attacco e non si basa su una ricerca di Fortinet o FortiGuard Labs. Panico nella rete, quando si è diffusa la notizia, che peraltro arrivava da una fonte più che autorevole.

In seguito alle critiche sull’autenticità delle informazioni fornite da Fortinet, l’azienda di sicurezza informatica ha pubblicato una dichiarazione in cui chiarisce che l’attacco DDoS era semplicemente uno “scenario ipotetico” e che nessun attacco era effettivamente avvenuto in questa forma. Per chiarire, sembra che a causa delle traduzioni la narrazione su questo argomento sia stata allungata al punto da rendere confusi gli scenari ipotetici e reali.

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